Per rispettare il calendario delle ispezioni al porto di Bristol, il Bristol City Council ha incaricato Mott MacDonald di raccogliere informazioni dettagliate su oltre 300 diversi asset sopra e sotto il livello dell’acqua. Il progetto presentava sfide legate al rilevamento delle risorse e alla gestione e all'accesso ai dati raccolti. Le tecniche tradizionali di ispezione in loco si sono rivelate rischiose, costose e dispendiose in termini di tempo. Per sostituire queste indagini esistenti, l'azienda voleva utilizzare sensori remoti per raccogliere dati spaziali 3D. Tuttavia, era necessaria una tecnologia in grado di integrare i dati e le immagini 3D acquisiti in un ambiente online facilmente accessibile, consentendo la valutazione delle condizioni.

Mott MacDonald ha scelto Cesium per riunire i dati raccolti e i modelli 3D degli asset del porto di Bristol in una piattaforma comune basata sul web, accessibile al cliente e alle parti interessate per visualizzare i difetti degli asset. L'applicazione di Bentley ha automatizzato i lavori di ispezione manuale precedenti e ha consentito una raccolta dei dati più efficiente del 50%, un'identificazione dei difetti degli asset più efficace del 60% e la localizzazione spaziale. La soluzione digitale fornisce un monitoraggio digitale continuo ed evidenza delle condizioni del porto, riducendo le chiusure delle infrastrutture, limitando l'impatto sulla vegetazione e garantendo la sostenibilità del porto.